Archival Descriptions

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Language of Description: French
Language of Description: Italian
Language of Description: Lithuanian
  1. Comunità ebraica di Casale Monferrato (1933-2009)

    Comunità ebraica di Casale Monferrato, 1933-2009, 638 fascicoli nn. 1-638

  2. Istituzione barone Abramo Franchetti di Casale Monferrato

    Istituzione barone Abramo Franchetti di Casale Monferrato, 1875-1959, 64 fascicoli nn. 1230-1293

  3. Confraternita di beneficenza israelitica di Casale Monferrato

    Confraternita di beneficenza israelitica di Casale Monferrato, 1743-1986, 388 fascicoli nn. 768-1155

  4. Comunità israelitica di Casale Monferrato (1590-1946)

    Università israelitica particolare di Casale Monferrato, 1590-1946 con documenti all'anno 1954, 606 fascicoli nn. 162-767

  5. Questura di Como

    Versato tra il 1961 e il 2002, il fondo comprende il carteggio delle divisioni I (Ufficio di Gabinetto), II (Polizia giudiziaria) e III (Polizia amministrativa) riguardante gli anni 1945 - 1965 (con precedenti dal 1913) e i relativi registri di protocollo. Costituiscono serie a sé stanti i fascicoli personali degli elementi pericolosi per la sicurezza dello Stato (div. I, cat. A/8; 1891 - 1985, in parte riservati) e il materiale concernente i cittadini di origine ebraica e le confische a loro danno (1938 - 1949). Bibliografia: G. Poli Cagliari, Guida all'Archivio di Stato di Como, Como, Cam...

  6. Questura Perugia

    Comprende anche i fascicoli nominativi intestati a persone di origine ebraica, per lo più residenti a Perugia, destinatarie dei provvedimenti di polizia (segnalazioni, fermi, perquisizioni, requisizioni, detenzioni, internamento nei campi di concentramento), decisi a seguito dell'emanazione delle leggi razziali del periodo fascista.

  7. Prefettura di Bergamo

    Diversi sono stati i versamenti in archivio di materiale della Prefettura fra il 1961 e il 2005: il primo riguardò le carte relative a cittadini di origine ebraica; nel 1973 il primo corposo nucleo di materiale amministrativo relativo al periodo compreso fra l'unità e il 1934 e i quasi 700 faldoni del subeconomo dei benefici vacanti. Nel 1979 l'archivio dell'UPAI, l'anno successivo oltre 750 faldoni di documentazione relativa alle istituzioni assistenziali della provincia; nel 1991 alcune centinaia di volumi di leggi e decreti. Nel 1993 le concessioni di licenze di deposito oli minerali; ne...

  8. Prefettura di Alessandria

    Il fondo è stato versato negli anni 1961, 1963, 1967, 1971-1972 e 2012 dalla Prefettura di Alessandria. E' molto vasto ed è stato sinora solo parzialmente riordinato ed inventariato. Si suddivide internamente in grandi serie del tipo: Ufficio gabinetto, con sottoserie quali quelle dei pregiudicati e dei cittadini di origine ebraica; registri di protocollo con le relative rubriche; Ufficio assistenza; Affari generali e comunali; Esattorie comunali; Opere pie e Manifesti commerciali e politici. Contiene una ricca pur se talvolta lacunosa documentazione che va dal tardo Ottocento sino agli ann...

  9. Questura di Alessandria

    Il fondo è stato versato dalla Questura di Alessandria negli anni 1961, 1963, 1971 e 1996 e si divide in serie del tipo: manifesti politici e commerciali (1956-1967), divisione gabinetto (1920-1957), fascicoli dei cittadini di origine ebraica (1938-1956), fascicoli dei pregiudicati (1900-1965) e informazioni riservate relative a singoli individui considerati sospetti o sovversivi, manifestazioni varie, elezioni politiche, associazioni quali enti, circoli, collegi e sindacati, attentatori, terroristi, controllo sulla stampa, apologia del fascismo dopo la sua caduta. Il fondo è lacunoso e non...

  10. Fascicoli concernenti cittadini di origine ebraica

    I fascicoli sono stati versati dalla Questura di Catania in data 18 ottobre 1961. La documentazione è, prevalentemente, relativa ad ebrei stranieri, soggiorni di ebrei in Italia, provvedimenti in difesa della razza italiana, autorizzazioni di polizia, divieti di assunzione negli stabilimenti, divieti vari, ecc.

  11. Vigevani Alberto

    L'archivio, riordinato e inventariato nel 2006 da Raffaella Gobbo, è articolato in 4 serie: ► Carte personali (1937-2002), comprendente le sottoserie: 1) Documenti personali (1937-2002): vari quaderni di appunti e diari, documenti relativi al mancato espatrio negli Stati Uniti (1937-1940) e all'esilio in Svizzera per sfuggire alle persecuzioni razziali (1943-1945), una fotografia, una china di Emanuele Luzzati del 1966); 2) Ebrei e Israele (1924-1998): saggio a stampa di Stefano Jesurum, Essere ebrei in Italia, Milano, Longanesi, 1987; numerosi ritagli e fotocopie di articoli da quotidiani ...

  12. Questura della Spezia

    Il fondo è composto da due serie Archivio di Gabinetto e Archivio Generale che sono suddivise al loro interno in categorie e lettere. Il materiale fu versato all'ASSp negli anni compresi dal 1957 al 1962. Vi è una busta dedicata interamente ai cittadini ebraici e alle leggi di polizia che li sottoponevano a una progressiva riduzione delle loro libertà. Bibliografia: AA.VV., Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. II, Roma 1983, pp. 469-482; Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Archivio di Stato di La Spezia (a cura di A. FARO), in c.d.s.

  13. Banca Regionale Europea (gia Banca del Monte di Milano) - archivio storico-aziendale

    • UBI Banca
    • san.cat.complArch.60796
    • Italian
    • 1800-1999
    • 30 ml ca., 5000/6000 scatole, quantità n.i.

    Ente titolare: Banca Regionale Europea spa - 1460019 Mi. Archivio conservato da Banca Regionale Europea spa a titolo di proprietà. Una parte considerevole della documentazione operativa relativa alle filiali e agli uffici (5000/6000 scatole circa) è gestita da una società esterna; in sede è conservata invece la parte rimanente che è composta dalla documentazione relativa alle "dipendenze", i "beni ebraici", la documentazione a carattere legale, le transazioni finanziarie. [Autore: Enrica Panzeri. Aggiornamento dati: 05/11/1999]. Scarto programmato della documentazione amministrativo-contabi...

  14. Gigante Antonio Vincenzo

    Antonio Vincenzo Gigante, Baldi e Giorgio, operaio edile, nel Pci dalla fondazione, all'attività politica unì quella sindacale come segretario del Sindacato edili a Roma nel 1922. All'instaurazione della dittatura fascista emigrò a Mosca, dove frequentò la Scuola leninista dell'Internazionale comunista dal 1925 al 1926. A Parigi nel 1927 entrò nel direttivo della Cgl e nel 1929 nel Comitato centrale del PCd'I; compì numerose missioni in Italia per tenere i collegamenti con la lotta clandestina. Arrestato a Milano nel 1933 e condannato dal Tribunale speciale fu prima in carcere e poi al conf...

  15. Aned

    Gli organismi nazionali dell'Associazione nazionale ex deportati politici nei campi di concentramento nazisti (Aned), che hanno sede a Milano, hanno versato l'archivio dell'Associazione nel 1983.

  16. Spritzman Simone Samuele

    Nato a Kishinew (Bessarabia) nel 1904, Spritzman giunse in Italia nel 1922 per studiare ingegneria; iniziò a frequentare l'Università a Parma poi si trasferì a Torino, dove si laureo. Assunto alla Magneti Marelli di Milano nel 1937, nel 1939 venne licenziato per motivi razziali e trascorse i sei anni successivi quasi ininterrottamente in internamento, fino alla deportazione nei lager nazisti dopo l'8 settembre 1943 (tra gli altri Birkenau ed Auschwitz). Al termine della guerra si stabilì, nel 1951, a New York, dove ottenne la cittadinanza americana; nel 1973 rientrò in Italia e si stabilì a...

  17. Tedeschi Ada

    Nata a Milano nel 1922, da una famiglia di origine ebraica, Ada Tedeschi subì la legislazione razziale del 1938 interrompendo gli studi presso le scuole statali e, dal 1942, costretta al lavoro coatto presso lo Scatolificio Ambrosiano di Sesto San Giovanni. Nel 1944, con la famiglia, riuscì a rifugiarsi in Svizzera fino alla liberazione. Nel 1969 si sposò con Simone Samuele Spritzma e negli anni Novanta è stata presidente della Comunità ebraica di Parma. I documenti (alcuni in fotocopia) riguardano soprattutto la permanenza in Svizzera, nei campi di raccolta profughi, ma sono conservate anc...

  18. Bucci Alceste

    Nato a Parma nel 1910, Alceste Bucci aderì al Pci nel 1935. Dopo l'8 settembre 1943 entrò nel movimento clandestino partigiano e, nel giugno 1944, con la costituzione del Comando unico Nord Emilia, gli venne affidato il ruolo di ufficiale di collegamento, compito che svolse fino al dicembre 1944, quando venne arrestato e inviato nel campo di concentramento di Bolzano. Quando il campo fu liberato, il 1° maggio 1945, Bucci, con altri, si unì ai combattimenti per la liberazione di Cles. Il fascicolo conserva relazioni, corrispondenza, volantini, il periodico "Gioventù in lotta" del fdg del Par...

  19. Foà Aristide

    Aristide Foà (Parma, 1905 - 1994), avvocato, perseguitato dal regime fascista per le sue idee democratiche, militò nel Partito d'Azione che rappresentò anche nel Comitato d'azione antifascista di Parma dal 1940. Dopo l'8 settembre 1943, per sfuggire alle persecuzioni antisemite espatriò clandestinamente in Svizzera, da dove tenne una fitta corrispondenza con molti fuoriusciti. Dopo la liberazione, fu nominato viceprefetto e nel 1946 si iscrisse al Partito repubblicano di cui divenne segretario provinciale. Numerose furono le cariche politiche e amministrative ricoperte nel dopoguerra, tra l...

  20. Sacerdote Ugo e Emma

    Questo fondo raccoglie documentazione relativa all'attività partigiana di Ugo Sacerdote, partigiano nelle Valli di Lanzo e in Val Germanasca e comandante di distaccamento della Brigata Valle Maira della 2ª Divisione Gl, e della madre Emma, staffetta della colonna Gl Val Germanasca poi addetta al Cmrp per collegamenti con le formazioni del Cuneese. Di notevole interesse risulta la corrispondenza intercorsa tra madre e figlio durante il periodo clandestino. Parte del fondo è costituito da stampa del Partito d'azione. Il fondo è stato donato all'Istituto da Ugo Sacerdote il 4 maggio 1990.