Foà Aristide
Abstract
Aristide Foà (Parma, 1905 - 1994), avvocato, perseguitato dal regime fascista per le sue idee democratiche, militò nel Partito d'Azione che rappresentò anche nel Comitato d'azione antifascista di Parma dal 1940. Dopo l'8 settembre 1943, per sfuggire alle persecuzioni antisemite espatriò clandestinamente in Svizzera, da dove tenne una fitta corrispondenza con molti fuoriusciti. Dopo la liberazione, fu nominato viceprefetto e nel 1946 si iscrisse al Partito repubblicano di cui divenne segretario provinciale. Numerose furono le cariche politiche e amministrative ricoperte nel dopoguerra, tra le altre quella di presidente della Banca del Monte di Parma (1952-1966), di consigliere comunale (1970-1983) e di presidente della Comunità ebraica di Parma. Il fondo conserva numerosi documenti dell'emigrazione in Svizzera: oltre alla corrispondenza con altri esponenti italiani antifascisti (fra i quali Walter Federici, Alessandro Levi, Adriano Olivetti, Egidio Reale, Ernesto Rossi e Diego Valeri), anche numerose carte del Partito d'Azione e del Partito repubblicano. La documentazione è stata donata all'Istituto di Parma in due tempi: in parte depositata dallo stesso Foà alla fine degli anni Ottanta, in parte donata da Ettore Finzi, cognato di Foà, nell'ottobre 1999. Il fondo è stato ordinato da Carla Cavazzi nel 2001.
Extent and Medium
Buste: 4