Corrispondenza con l'Unione delle Comunità Israelitiche Italiane. Processo Durando
Extent and Medium
busta
7
fasc.
Note(s)
Processo contro il magistrato di Asti Giovanni Durando intentato su querela dell'avv. Guido Fubini di Torino per gli articoli diffamatori contro gli ebrei pubblicati sul giornale "La Voce della Giustizia, di cui il Durando era direttore responsabile". Il Durando venne rinviato a giudizio per il reato di vilipendio ad un culto ammesso nello stato, mediante offesa di chi lo professa e diffamazione a mezzo stampa e fu assolto dalla prima imputazione perché il fatto non costituisce reato e dalla seconda per insufficienza di prove sull'elemento intenzionale del reato. (sentenza di primo grado 9 dicembre 1961 e sentenza d'appello 28 gennaio 1963) L'avvocato Valobra, console di Israele in Italia, venne incaricato dall'Unione delle Comunità Israelitiche Italiane di seguire il processo. Avvocati delle parti civili vennero nominati Vittorio Negro e Bianca Guidetti Serra. Si costituirono parte civile Comunità ebraica di Torino nella persona del presidente Ugo Levi; Leonardo De Benedetti; il prof. Roberto Terracini; Ennio Segré; Paola Vita Lanza; Guido Fubini; Irma Levi; Luciano Segré; Primo Levi; Marietta Foà in Levi; Lia Terracini. Nel febbraio del 1963, grazie ad un'amnistia, Durando venne definitivamente assolto.