[Olivelli Teresio]
Abstract
Teresio Olivelli nasce a Bellagio nel 1916. Dal 1934 al 1938 è tra gli iscritti alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pavia, e nel contempo alunno del Collegio Ghislieri. Ottenuta la laurea, nel novembre del 1938 viene nominato assistente effettivo alla cattedra di diritto amministrativo presso l'Università di Torino. Nel 1939 viene nominato littore per la dottrina del fascismo a Trieste e nello stesso anno vince una borsa di studio per la scuola di politica a Berlino. . Nel 1940 a Roma diventa segretario del Servizio Studi dell'Istituto Nazionale di Cultura Fascista; in seguito è nominato segretario della Commissione Studi e Legislazione del Pnf. Nello stesso anno è rappresentante del Pnf presso il Consiglio Superiore di Demografia e Razza presso il Ministero dell'Interno e membro della commissione giudicatrice ai littoriali di Bologna. Nel 1941 svolge il servizio di leva negli alpini e allo scoppio della guerra si arruola volontario, militando nella divisione Julia ad Aosta, nella Taurinense a Lucca e nella Tridentina a Trieste. Nel 1942 parte per il fronte russo, dal quale tornerà nel marzo del 1943. Dopo l'8 settembre viene catturato dai tedeschi e deportato in Germania, da dove riuscirà a fuggire e a rientrare in Italia nell'ottobre del 1943. Sceglie la strada della lotta partigiana, muovendosi quale informatore tra Milano e Brescia e diventando il fondatore della rivista clandestina "Il Ribelle". Il 27 aprile 1944 viene catturato a Milano e imprigionato a S. Vittore viene quindi trasferito nel campo di concentramento di Fossoli, presso Carpi. Nell'agosto del 1944 è trasferito a Bolzano e il 5 settembre parte per la Germania, con destinazione il lager di Flossemburg. Qui, grazie alla sua buona conoscenza del tedesco, si offre come interprete. Nel novembre viene però trasferito nel campo di eliminazione di Hersbruck dove, a seguito di percosse ricevute, muore il 12 gennaio del 1945. Teresio Olivelli è stato in seguito insignito della Medaglia d'oro al valor militare ed è in corso la sua causa di beatificazione. Il fondo, giunto all'Isr di Pavia in stato di totale disordine, è stato in seguito riordinato per argomenti, secondo la struttura sopraindicata. Il fondo, donato da Maria e Claudia Magenta nel 1989 all'Isr di Pavia, contiene materiale vario, suddiviso in venti serie: Corrispondenza di Teresio Olivelli in originale; Corrispondenza di Teresio Olivelli in copia; Scritti e appunti di Teresio Olivelli; Carte personali di Teresio Olivelli; Prigionia; Commemorazioni e riconoscimenti postumi; Corrispondenza di Mons. Rocco Invernizzi; Appunti e bozze di Mons. Rocco Invernizzi per una biografia di Teresio Olivelli; Corrispondenza della famiglia Olivelli; Documentazione prodotta o raccolta da Baratti Attilio; Documentazione prodotta o raccolta da Caracciolo Alberto; Documentazione prodotta o raccolta da Dordoni Franco; Documentazione prodotta o raccolta da Mons. Dughera Luigi; Corrispondenza di padre Gemelli Agostino; Corrispondenza di Pellizzi Camillo; Testimonianze su Sartori Claudio; Raccolta di testimonianze; Documentazione prodotta o raccolta da Maria e Claudia Magenta; Ritagli di stampa; Varie
Extent and Medium
Buste: 25 Fascicoli: 258