Pincherle Gino
Abstract
Il fondo, pervenuto all'Istituto assieme all'archiviodi Pincherle Bruno e alla Raccolta Pincherle Renzo, conserva i materiali superstiti dell'archivio privato dell'avvocato Gino Pincherle, riconducibili alla sua attività politica e professionale . Nato a Trieste nel 1905 da genitori ebrei (e spentosi nella stessa città nel 1983), subì il confino e la persecuzione fascista prima e nazista poi. Nell'immediato secondo dopoguerra fu chiamato a ricoprire la carica di Pubblico ministero della Corte straordinaria di assise di Trieste, partecipando in quella veste a vari processi contro persone imputate di collaborazionismo; partecipò in qualità di tesoriere alle attività del Comitato di assistenza vittime della guerra di Trieste; infine venne nominato custode dell'inventario e gestore temporaneo dell'azienda Società editrice de "Il Piccolo" dal Tribunale di Trieste. Negli stessi anni fu anche corrispondente per l'Ansa, lasciando ben presto l'attività di giornalista per l'esercizio della professione forense. Nel ruolo di avvocato di parte civile partecipò al processo per i crimini commessi alla Risiera di San Sabba.
Extent and Medium
Buste: 4 Fascicoli: 24