88. "Cantoni rag. Raffaele"

Corrispondenza tra Lelio Vittorio Valobra e Raffaele Cantoni da Bellinzona in Svizzera sull'organizzazione degli aiuti ai rifugiati ed agli ebrei in Italia. Si segnala: - lettera da Bellinzona del 4 gennaio 1944 in cui Cantoni racconta a Valobra del suo arresto avvenuto il 29 novembre 1943 e della successiva fuga dal finestrino del treno che lo stava conducendo ad Auschwitz e parla del suo rammarico per essere stato costretto ad abbandonare l'Italia; - minute di lettere del 20 gennaio e 7 febbraio 1944 con le quali Valobra risponde a Cantoni e spiega l'importanza dell'impegno in Svizzera; - minuta di lettera del 16 marzo 1944 in cui Valobra esprime a Cantoni la sua convinzione che per garantire l'attività di assistenza in Svizzera si debbano evitare prese di posizione di carattere politico; - "Relazione per l'organizzazione del Canton Ticino" di Raffaele Cantoni del 26 marzo 1944 - lettera di Cantoni a Valobra del 28 aprile 1944 relativa al ruolo svolto dall'avvocato Giuseppe Sala, direttore dell'Opera San Vincenzo a Milano e su don Bicchierai, cappellano del carcere di San Vittore; - lettera di Cantoni a Valobra del 22 giugno 1944 in cui si fa riferimento al banchiere Max Guggenheim; - minuta di lettera di Valobra, datata 26 giugno 1944, in cui l'avvocato parla di un'organizzazione messa in piedi da taluni componenti del gruppo Olivetti di Ivrea per aiuti agli ebrei del Piemonte, organizzazione non collegata alla Delasem; - minuta di lettera dell'11 luglio 1944 di Valobra a Cantoni relativa ai fini dell'istituzione del Collegio Convitto di Weggis - lettera a Valobra del 15 luglio 1944 in cui Cantoni racconta di un finanziamento di due milioni proveniente dalla Svizzera; - lettera di Cantoni a Valobra del 17 luglio 1944 relativa alla missione di Cantoni al Campo scuola di Trevano. Si trova in questa lettera un'ampia relazione sull'attività e le caratteristiche del campo con l'espressione di notevoli critiche; - documentazione relativa alla concessione di certificati per l'emigrazione in Palestina ad ebrei rifugiati in Svizzera, elaborata da Raffaele Cantoni a Bellinzona (1945) ed un elenco di candidati italiani approvati per l'emigrazione in Palestina. Tabella dattiloscritta annotata da Raffaele Cantoni, senza data In allegato una nota dattiloscritta di Cantoni sul concetto di amore nell'ebraismo intitolato "Ama il prossimo tuo come te stesso".