3.

(1) "[...] nel marzo 1947 [Massimo Adolfo Vitale] fu inviato a Varsavia come osservatore al processo a carico del comandante del campo di Auschwtiz, Rudolf Hess. Vitale, dunque dopo aver assistito alla sentenza, decise di approfondire le sue ricerche sui cittadini italiani deportati dai nazifascisti visitando il Centro studi sulla criminalità tedesca a Cracovia e successivamente recandosi ad Oswiecim (Auschwitz in tedesco), a Birkenau e quindi a Lublino per raggiungere, infine, il campo di Majdanek. Sul processo e sul viaggio nei luoghi dello sterminio, stilerà un particolareggiato rapporto che intitolerà: "Missione in Polonia". Questo è uno dei poschissimi documenti, scritti in Italia nell'immediato dopoguerra, che ricostruisce il funzionamento dei lager nazisti e la storia del campo di Auschwitz. [...] Così, dopo poche settimane dal suo rientro dal viaggio in Polonia, basandosi sulla Relazione, iniziò a tenere delle conferenze che, accompagnate dalla proiezione di foto e documenti, avrebbe intitolto "Pellegrinaggio fra l'orrore. Il processo Hess a Varsavia. I campi di sterminio di Auschwitz - Birkenau - Majdanek." Costantino Di Sante, Auschwitz prima di "Auschwitz". Massimo Adolfo Vitale e le prime ricerche sugli ebrei deportati dall'Italia, Verona, Ombre corte, gennaio 2014, cit. pp. 8 - 10.