Archival Descriptions

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Language of Description: Italian
Country: Italy
  1. Questura della Spezia

    Il fondo è composto da due serie Archivio di Gabinetto e Archivio Generale che sono suddivise al loro interno in categorie e lettere. Il materiale fu versato all'ASSp negli anni compresi dal 1957 al 1962. Vi è una busta dedicata interamente ai cittadini ebraici e alle leggi di polizia che li sottoponevano a una progressiva riduzione delle loro libertà. Bibliografia: AA.VV., Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. II, Roma 1983, pp. 469-482; Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Archivio di Stato di La Spezia (a cura di A. FARO), in c.d.s.

  2. Banca Regionale Europea (gia Banca del Monte di Milano) - archivio storico-aziendale

    • UBI Banca
    • san.cat.complArch.60796
    • Italian
    • 1800-1999
    • 30 ml ca., 5000/6000 scatole, quantità n.i.

    Ente titolare: Banca Regionale Europea spa - 1460019 Mi. Archivio conservato da Banca Regionale Europea spa a titolo di proprietà. Una parte considerevole della documentazione operativa relativa alle filiali e agli uffici (5000/6000 scatole circa) è gestita da una società esterna; in sede è conservata invece la parte rimanente che è composta dalla documentazione relativa alle "dipendenze", i "beni ebraici", la documentazione a carattere legale, le transazioni finanziarie. [Autore: Enrica Panzeri. Aggiornamento dati: 05/11/1999]. Scarto programmato della documentazione amministrativo-contabi...

  3. Gigante Antonio Vincenzo

    Antonio Vincenzo Gigante, Baldi e Giorgio, operaio edile, nel Pci dalla fondazione, all'attività politica unì quella sindacale come segretario del Sindacato edili a Roma nel 1922. All'instaurazione della dittatura fascista emigrò a Mosca, dove frequentò la Scuola leninista dell'Internazionale comunista dal 1925 al 1926. A Parigi nel 1927 entrò nel direttivo della Cgl e nel 1929 nel Comitato centrale del PCd'I; compì numerose missioni in Italia per tenere i collegamenti con la lotta clandestina. Arrestato a Milano nel 1933 e condannato dal Tribunale speciale fu prima in carcere e poi al conf...

  4. Aned

    Gli organismi nazionali dell'Associazione nazionale ex deportati politici nei campi di concentramento nazisti (Aned), che hanno sede a Milano, hanno versato l'archivio dell'Associazione nel 1983.

  5. Spritzman Simone Samuele

    Nato a Kishinew (Bessarabia) nel 1904, Spritzman giunse in Italia nel 1922 per studiare ingegneria; iniziò a frequentare l'Università a Parma poi si trasferì a Torino, dove si laureo. Assunto alla Magneti Marelli di Milano nel 1937, nel 1939 venne licenziato per motivi razziali e trascorse i sei anni successivi quasi ininterrottamente in internamento, fino alla deportazione nei lager nazisti dopo l'8 settembre 1943 (tra gli altri Birkenau ed Auschwitz). Al termine della guerra si stabilì, nel 1951, a New York, dove ottenne la cittadinanza americana; nel 1973 rientrò in Italia e si stabilì a...

  6. Tedeschi Ada

    Nata a Milano nel 1922, da una famiglia di origine ebraica, Ada Tedeschi subì la legislazione razziale del 1938 interrompendo gli studi presso le scuole statali e, dal 1942, costretta al lavoro coatto presso lo Scatolificio Ambrosiano di Sesto San Giovanni. Nel 1944, con la famiglia, riuscì a rifugiarsi in Svizzera fino alla liberazione. Nel 1969 si sposò con Simone Samuele Spritzma e negli anni Novanta è stata presidente della Comunità ebraica di Parma. I documenti (alcuni in fotocopia) riguardano soprattutto la permanenza in Svizzera, nei campi di raccolta profughi, ma sono conservate anc...

  7. Bucci Alceste

    Nato a Parma nel 1910, Alceste Bucci aderì al Pci nel 1935. Dopo l'8 settembre 1943 entrò nel movimento clandestino partigiano e, nel giugno 1944, con la costituzione del Comando unico Nord Emilia, gli venne affidato il ruolo di ufficiale di collegamento, compito che svolse fino al dicembre 1944, quando venne arrestato e inviato nel campo di concentramento di Bolzano. Quando il campo fu liberato, il 1° maggio 1945, Bucci, con altri, si unì ai combattimenti per la liberazione di Cles. Il fascicolo conserva relazioni, corrispondenza, volantini, il periodico "Gioventù in lotta" del fdg del Par...

  8. Foà Aristide

    Aristide Foà (Parma, 1905 - 1994), avvocato, perseguitato dal regime fascista per le sue idee democratiche, militò nel Partito d'Azione che rappresentò anche nel Comitato d'azione antifascista di Parma dal 1940. Dopo l'8 settembre 1943, per sfuggire alle persecuzioni antisemite espatriò clandestinamente in Svizzera, da dove tenne una fitta corrispondenza con molti fuoriusciti. Dopo la liberazione, fu nominato viceprefetto e nel 1946 si iscrisse al Partito repubblicano di cui divenne segretario provinciale. Numerose furono le cariche politiche e amministrative ricoperte nel dopoguerra, tra l...

  9. Sacerdote Ugo e Emma

    Questo fondo raccoglie documentazione relativa all'attività partigiana di Ugo Sacerdote, partigiano nelle Valli di Lanzo e in Val Germanasca e comandante di distaccamento della Brigata Valle Maira della 2ª Divisione Gl, e della madre Emma, staffetta della colonna Gl Val Germanasca poi addetta al Cmrp per collegamenti con le formazioni del Cuneese. Di notevole interesse risulta la corrispondenza intercorsa tra madre e figlio durante il periodo clandestino. Parte del fondo è costituito da stampa del Partito d'azione. Il fondo è stato donato all'Istituto da Ugo Sacerdote il 4 maggio 1990.

  10. Associazione nazionale famiglie martiri e caduti per la liberazione

    Il fondo documentario dell'Associazione nazionale famiglie martiri e caduti per la liberazione è stato acquisito dalla Città di Torino e versato all'archivio dell'Istituto nel maggio 1999. L'ente, sorto a Torino fin dal 29 giugno del 1945 inizialmente con il nome di Associazione delle famiglie martiri e caduti per la causa nazionale antinazifascista, è riconosciuto con decreto prefettizio del 14 agosto dello stesso anno e regolarmente costituito con atto notarile del 30 aprile 1946. Nel 1948, riconosciuto ente morale, assume l'attuale denominazione. La documentazione è frammentaria e partic...

  11. Segre Luigi

    Versato all'Istituto nel 1995 dal dottor Ariel Disegni, grazie all'interessamento di Marco Herman, il fondo raccoglie i documenti di Luigi "Gigi" Segre, Frank, agente dell'Oss e responsabile della missione Pom durante la guerra di liberazione in Piemonte.

  12. [Archivio originario dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza]

    La raccolta di questo complesso documentario, che ora costituisce il fondo Archivio originario, coincide con la nascita dell'Istituto stesso nel 1947 (1). I documenti furono ordinati dai primi archivisti dell'Istituto in 572 buste suddivise in due sezioni. L'ordinamento non sempre rispettò il metodo storico; infatti le serie individuate vennero spesso costruite attraverso una ripartizione empirica e sommaria che privilegiò prevalentemente un criterio contenutistico. Tuttavia, tale ordinamento è stato mantenuto. La prima sezione comprende 164 buste ed è divisa in quattro sottosezioni origina...

  13. Fasola Cesare

    Il fondo raccoglie diari e documenti personali, appunti sul recupero di opere d'arte requisite dai tedeschi, atti del Congresso dei popoli per la pace e materiale a stampa sulla Resistenza a Firenze. - Atti e documenti: documenti personali, tessere, riconoscimenti, attestati e Croce di guerra, 1944-1962; relazioni sul sequestro di beni ebraici effettuate a Firenze, promemoria, appunti, copie di circolari governative che ordinano il sequestro di beni mobili e immobili di cittadini ebraici, 1943-1944, cc. 16; carteggio e appunti circa il recupero delle opere d'arte trafugate dai tedeschi, 194...

  14. Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti - ANED. Comitato regionale toscano

    Il fondo raccoglie le trascrizioni di 67 interviste realizzate ad ex deportati nei campi di concentramento nazisti. Le interviste, realizzate sul finire degli anni '80, furono in parte utilizzate per la pubblicazione del volume «La speranza tradita. Antologia della deportazione politica toscana 1943/1945», a cura di Ilda Verri Melo. Si conservano le testimonianze di Mario Abenaim, Enzo Ambrogini, Ester Altberger, Isacco Bayona, Giulio Bandini, Franco Bani, Andrea Barsanti, Fosco Bartolini, Elio Bartolazzi, Severino Becchi, Isacco Mario Baruch, Michele Baruch Behor, Vittorio Beconi, Aldo Bec...

  15. [Artom Eugenio]

    Il fondo è così suddiviso: fasc. 1, 49 carte; carteggio, documenti autentici e falsificati del periodo della Rsi, tessere di riconoscimento rilasciate dal Ctln, dal ministero per la Costituente, dal Pli, bracciali tricolori. Fasc. 2, 47 carte; documenti contabili, relazione conclusiva e carteggio concernente l'attività del Comitato di assistenza ebraica nel periodo clandestino. Fasc. 3, 74 carte; carteggio concernente l'attività di rappresentante del Pli nel Ctln e bozze di opuscoli propagandistici, statuti e numeri sparsi del "Bollettino di informazione" del Pli. Fasc. 5, 97 carte; cartegg...

  16. Enriques Agnoletti Enzo

    Il fondo conserva quasi completamente in originale documenti inerenti l'attività politica e le vicende personali di Enzo Enriques Agnoletti. Per quanto riguarda l'attività politica si conservano due diverse tipologie di carte: i verbali del Partito d'Azione (PDA) e delle sue diverse commissioni e alcuni verbali del Comitato toscano di liberazione nazionale (CTLN). Si segnalano a questo proposito i carteggi tenuti con Carlo Ludovico Ragghianti (si conservano lettere inerenti la discussa designazione a presidente del CTLN), Arialdo Banfi, Carlo Furno, Tristano Codignola e Gerardo Bruni. Per q...

  17. Associazione nazionale ex internati - ANEI - Sezione di Firenze

    Il fondo contiene memorie, testimonianze, diari, studi e ricerche, in massima parte provenienti dalla Toscana, relativi all'internamento nei campi di concentramento della Germania di ufficiali e soldati italiani. Il primo nucleo di carte, raccolte per la pubblicazione del libro "Resistenza senz'armi" (Firenze, Le Monnier, 1° ed. 1984, 2° ed. 1988), è suddiviso in tre parti: testimonianze, studi e ricerche, testimonianze in volume. Il resto della documentazione, che ha integrato il fondo dopo la pubblicazione del libro, è costituito da ulteriori testimonianze, diari e memoriali; comprende in...

  18. RSI, Gestione dei beni ebraici

    Uffici per la gestione dei beni ebraici istituiti durante la Repubblica sociale italiana in seguito alla confisca dei beni stessi (r.d.l. 9 febbr. 1939, n. 126 e d.l.4 genn. 1944, n. 2). All'ufficio amministrazione aziende agricole ebraiche, istituito in Padova il 31 dicembre 1943, spettava la gestione dei beni rustici, al commissariato gestione immobili urbani e mobili ex ebraici, istituito a Padova il 18 dicembre 1943, spettava la gestione dei beni urbani. Ambedue soppressi in seguito alla emanazione delle norme sulla reintegrazione patrimoniale dei cittadini di razza ebraica (d.l. lgt. 5...

  19. Fondazione ebraica cavaliere marchese G. De Lévy di Torino

    Fondazione ebraica cavaliere marchese G. De Lévy, 1940-1962, 9 fascicoli nn. 740-748 comprende: disposizioni testamentarie di Guglielmo De Lévy, 1940; corrispondenza raccolta in fascicoli annuali; inviti ad eventi della Fondazione; manifesti, opuscoli,questionari, congresso rabbinico organizzato dalla Fondazione, 1950

  20. Comitato di assistenza per gli ebrei in Italia - COMASEBIT. Delegazione di Torino

    Comitato di assistenza per gli ebrei in Italia - COMASEBIT. Delegazione di Torino, 1938-1939, 6 fascicoli nn. 749-754 (fare LINK alla delasem di Torino) comprende: statuto del 1938; rendiconti delle attività; ricevute e buoni erogati; rendiconti delle entrate e delle uscite; corrispondenza conservata in ordine alfabetico di corrispondente; schede personali per pratiche di emigrazione Nel fondo si conservano lo Statuto del 1938, e documentazione varia della delegazione di Torino: alcune carte di carattere finanziario (rendiconti delle attività; ricevute e buoni erogati; rendiconti delle entr...