Archival Descriptions

Displaying items 101 to 120 of 165
Language of Description: French
Language of Description: Italian
Country: Italy
  1. Ufficio amministrazione beni ebraici sequestrati

    • Archivio di Stato di Modena
    • san.cat.complArch.88687
    • Italian
    • 1943-1945
    • 38; 2; unità di conservazione 13 (numerate da 1 a 13);

    La documentazione si presenta organizzata in tre serie, individuate in sede di riordino: la serie "Atti", che comprende le pratiche di carattere generale prodotte e ricevute dall'Ufficio beni ebraici nell'espletamento della propria attività, la serie "Pratiche confisca beni ebraici", costituita dai fascicoli nominativi intestati ciascuno a una delle persone alle quali sono stati sequestrati beni e la serie "Registri confische", nella quale si sono riuniti registri ed elenchi riguardanti i sequestri operati.

  2. Archivio storico della Prefettura di Modena

    Il prefetto, in qualità di rappresentante politico del Governo, aveva non solo un ruolo di capo di polizia, ma anche di autorità di controllo nei confronti delle amministrazioni locali, degli istituti di beneficenza, della sanità, della pubblica sicurezza, dell’istruzione pubblica, della viabilità, dell’industria, delle amministrazioni pubbliche, nonché delle condizioni morali ed economiche della popolazione. L’ufficio di Gabinetto si occupava soprattutto delle pratiche riservate, degli affari della segreteria del prefetto, degli affari economici, dei rapporti e delle controversie di lavoro...

  3. Casa

    Il fondo è formato prevalentemente da documentazione del ragionier Oscar Casa sull'amministrazione di aziende agricole di proprietà ebraica requisite dalle autorità germaniche.

  4. Commissioni di epurazione per la zona di Pola

  5. [Persecuzione degli ebrei]

    Il fondo raccoglie documenti fotocopiati presso l'Archivio di Stato di Treviso (fondo Prefettura), e presso gli archivi di alcuni comuni della provincia di Treviso; si tratta di articoli di giornale, saggi e appunti sulle vicende occorse agli ebrei residenti in provincia di Treviso e agli ebrei stranieri provenienti dalla Cecoslovacchia, dall'Ungheria, dall'Austria, dalla Polonia e dalla Jugoslavia, in seguito alla politica razziale adottata dal regime fascista. Tutto il materiale è stato raccolto da Ivo Dalla Costa in occasione del suo studio Ebrei trevigiani e stranieri in provincia di Tr...

  6. Archivio della seconda guerra mondiale e della Resistenza trentina

    Il fondo consiste in una raccolta-miscellanea di materiale relativo alla seconda guerra mondiale e alla Resistenza, istituita nel 1945 e incrementata da successive donazioni da privati e associazioni. I documenti riguardano l'attività politica e militare della Resistenza trentina; fascicoli personali, relazioni e memorie posteriori al maggio 1945, documenti sugli internati trentini in Germania dopo l'8 settembre 1943 e sul lager di Bolzano. La raccolta non è strutturata ma rispecchia la stratificazione avvenuta nel tempo, senza successione cronologica tra i singoli documenti e senza distrib...

  7. Pedrolli Fortunato e Bruno

    Fortunato Pedrolli (1883-1960) fu attivo sindacalista, compagno di lotta di Cesare Battisti, poi antifascista. Più volte arrestato e condannato dal Tribunale speciale a partire dal 1926 per la sua attività politica, nel 1937 subì la condanna a cinque anni di confino nell'isola di Venosa, condanna sospesa alla fine del 1938 per le sue precarie condizioni di salute; dopo l'8 settembre venne arrestato e internato nel campo di concentramento di Bolzano. Il figlio Bruno Pedrolli (1919-1989) dopo la campagna in Albania prese parte alla Resistenza in Trentino. Il fondo è stato doato da Valeria Ped...

  8. Baraldini Giulio

    Il fondo è costituito da alcune testimonianze, nella forma di racconto, scritte dall'ex deportato del campo di concentramento di Dachau Giulio Baraldini, matricola n.64825. I racconti, dattiloscritti e manoscritti, sono suddivisi in raccolte dai titoli: Racconti e composizioni testimoniali di un sopravvissuto ai lager nazisti, Una voce dall'intimo, Testimonianze dallo sterminio; i testi narrativi sono completati da documenti privati del Baraldini di data successiva alla Liberazione, attestanti la sua attività antifascista e la sua deportazione. Il complesso archivistico è stato consegnato a...

  9. [Tibaldi Italo]

    Il fondo Tibaldi è stato consegnato in più riprese dallo stesso Italo Tibaldi, prima all'Aned e poi alla Fondazione Memoria della deportazione, dove nel 2003 è stato realizzato un primo riordino con la contestuale redazione di un elenco di consistenza degli incartamenti consegnati a quella data. Gli ultimi versamenti alla Fondazione risalgono al 2008. Italo Tibaldi (Pinerolo, 1927 - Ivrea, 2010), consigliere nazionale e tesoriere dell'Aned fino al 2002, ha dedicato la sua vita a studi e ricerche sulla deportazione, in particolare alla compilazione della "italianlist", l'elenco di tutti i de...

  10. Cooperativa La sorgente

    Il fondo conserva agli atti originali della Cooperativa La sorgente avente sede in via Consolata 2 a Torino; la cooperativa aveva lo scopo di "promuovere occasioni di lavoro agli ex deportati politici in Germania e alle loro famiglie ed ai familiari dei caduti nei campi di concentramento e di costituire attività di carattere artigiano, commerciale ed industriale con negozi di vendita all'ingrosso e al minuto". Sono qui conservati gli atti inerenti alla sua istituzione nel 1956 e allo scioglimento anticipato volontario del 1969; si trovano nel fondo anche tutte le pratiche di liquidazione de...

  11. Pirola Felice

    Il fondo Pirola è stato donato dalla famiglia alla Fondazione Memoria della deportazione nel 2003 e contiene atti raccolti o prodotti da Felice Pirola (Lissone, 1923 - Milano, 2000) durante le sue ricerche. Altra documentazione è stata versata negli anni successivi. Tutti i documenti consegnati nel 2003 sono già stati esaminati e descritti sommariamente in un elenco di consistenza, a cui seguirà un complessivo intervento di riordino e inventariazione su tutta la documentazione. Felice Pirola è stato un ex internato militare nei campi di concentramento per prigionieri di guerra di Limburg (S...

  12. Aned

    Il fondo è costituito dall'archivio dell'Aned nazionale, ente ancora attivo con sede in via S. Marco 49 a Milano, e raccoglie documentazione dalle origini dell'ente ad oggi. Nello specifico, si estende per un arco cronologico dal 1945 al 2008, con antecedenti dal 1921 al 1944, originali o in copia, presenti come allegati o come sezione documentaria; contiene anche un documento in copia risalente al 1849. Ha una consistenza di 1455 fascicoli, distribuiti in 337 buste, ed è conservato, a titolo di proprietà, presso la Fondazione Memoria della deportazione Biblioteca archivio Pina e Aldo Ravel...

  13. Cooperativa Zebra

    La Cooperativa Zebra è istituita a Milano con atto notarile del 15 luglio 1950 come cooperativa di produzione e lavoro. Si costituisce tra ex deportati e familiari di deportati deceduti, purché iscritti all'Aned, per la "costruzione, riparazione e noleggio e deposito di moto cicli [sic]"; la durata della società era fissata fino al 31 dicembre 2000, ma si scioglie anticipatamente nel 1973 e viene cancellata dal registro delle cooperative nel 1980. Tra le carte si conservano copia dell'atto notarile di costituzione, statuto dell'ente, verbali dell'assemblea dei soci, elenchi dei materiali e ...

  14. Panizza Giandomenico

    Il fondo Giandomenico Panizza (Venezia, 1927-Milano, 2000), è stato consegnato all'Aned alla sua morte dalla moglie Livia Lefevre. Attivo consigliere dell'Aned, si è dedicato a studi sul campo di concentramento di Mauthausen e sugli scioperi del 1944 alla Caproni di Sesto San Giovanni dove era stato arrestato a sedici anni, pubblicando anche il libro dal titolo: Sciopero generale! Ha raccolto numerose testimonianze da ex deportati e svolto un'intensa attività nella didattica, attraverso frequenti contatti con gli studenti. Sensibile all'importanza della salvaguardia della documentazione, ha...

  15. Bettaccini Lorenzo

    Il fondo Bettaccini conserva documentazione sul campo di transito di Bolzano, tra cui elenchi di deportati; le informazioni sono state raccolte e consegnate all'Aned da Lorenzo Bettaccini di La Spezia, ex deportato di Bolzano e promotore del Comitato per il riconoscimento del lager di Bolzano KZ. Il complesso archivistico è stato consegnato all'Aned ed è confluito insieme al fondo Aned nazionale nel patrimonio archivistico della Fondazione memoria della deportazione, dove è stato è stato descritto sommariamente in un elenco di consistenza in attesa di un intervento di riordino e inventariaz...

  16. [Sacchetta]

    Il fondo contiene la documentazione, in originale e in fotocopia, relativa a Erminio e Armando Sacchetta, padre e figlio, entrambi antifascisti e partigiani, morti rispettivamente nel campo di concentramento di Gusen il 28 febbraio 1945 e a Milano il 28 maggio 1945, poco dopo la liberazione dal campo di transito di Bolzano. Entrambi ricevono la medaglia d'oro per la Resistenza dal Comune di Milano nel 1972. Le carte sono frutto di ricerche e di raccolte dei familiari sui Sacchetta e si compongono di fotografie d'epoca (in originale e in fotocopia), documenti coevi, diplomi e corrispondenza....

  17. Cammareri Giuseppe

    Nel complesso archivistico sono conservati 105 documenti che Giuseppe Cammareri ha raccolto relativamente alla sua partecipazione alla Seconda guerra mondiale, alla lotta partigiana nella zona della provincia di Savona dal settembre 1943 al giugno 1944 e alla sua deportazione nei campi di concentramento di Mauthausen, Melk, Amstetten ed Ebensee. I documenti sono in fotocopia e comprendono certificati rilasciati da enti diversi, pratiche per la richiesta di pensione, racconti e testimonianze sulla deportazione, articoli di periodico e lettere. Il complesso archivistico è stato consegnato all...

  18. Segre Umberto

    Umberto Segre (Cuneo, 1908 - Moncalvo, 1969) intellettuale e giornalista. Si laurea alla facoltà di lettere e filosofia all'Università di Torino nel 1929. Per la sua attività antifascista subisce diversi arresti e fermi. Soggiorna in Francia tra il 1930 e il 1932 dedicandosi all'approfondimento dei suoi studi e all'insegnamento. Nel 1938, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, è costretto a sospendere l'attività di insegnante. Iscritto al PdA, nel 1943 si rifugia in Svizzera rientrando in Italia nel 1945. Nel dopoguerra collabora a riviste e giornali. Docente alle università di...

  19. Deportazione a Sesto S. Giovanni, documenti in copia dall'Archivio storico Pirelli di Milano

    Selezione di documenti dell'Archivio storico Pirelli operata da Giuseppe Valota nell'ambito della ricerca sulla deportazione a Sesto San Giovanni, promossa dall'Aned locale e parzialmente pubblicata in "Triangolo rosso". La documentazione è stata versata da Giuseppe Valota nel 1996.