Archival Descriptions

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Language of Description: French
Language of Description: Italian
  1. Tedeschi Ada

    Nata a Milano nel 1922, da una famiglia di origine ebraica, Ada Tedeschi subì la legislazione razziale del 1938 interrompendo gli studi presso le scuole statali e, dal 1942, costretta al lavoro coatto presso lo Scatolificio Ambrosiano di Sesto San Giovanni. Nel 1944, con la famiglia, riuscì a rifugiarsi in Svizzera fino alla liberazione. Nel 1969 si sposò con Simone Samuele Spritzma e negli anni Novanta è stata presidente della Comunità ebraica di Parma. I documenti (alcuni in fotocopia) riguardano soprattutto la permanenza in Svizzera, nei campi di raccolta profughi, ma sono conservate anc...

  2. Bucci Alceste

    Nato a Parma nel 1910, Alceste Bucci aderì al Pci nel 1935. Dopo l'8 settembre 1943 entrò nel movimento clandestino partigiano e, nel giugno 1944, con la costituzione del Comando unico Nord Emilia, gli venne affidato il ruolo di ufficiale di collegamento, compito che svolse fino al dicembre 1944, quando venne arrestato e inviato nel campo di concentramento di Bolzano. Quando il campo fu liberato, il 1° maggio 1945, Bucci, con altri, si unì ai combattimenti per la liberazione di Cles. Il fascicolo conserva relazioni, corrispondenza, volantini, il periodico "Gioventù in lotta" del fdg del Par...

  3. Foà Aristide

    Aristide Foà (Parma, 1905 - 1994), avvocato, perseguitato dal regime fascista per le sue idee democratiche, militò nel Partito d'Azione che rappresentò anche nel Comitato d'azione antifascista di Parma dal 1940. Dopo l'8 settembre 1943, per sfuggire alle persecuzioni antisemite espatriò clandestinamente in Svizzera, da dove tenne una fitta corrispondenza con molti fuoriusciti. Dopo la liberazione, fu nominato viceprefetto e nel 1946 si iscrisse al Partito repubblicano di cui divenne segretario provinciale. Numerose furono le cariche politiche e amministrative ricoperte nel dopoguerra, tra l...

  4. Sacerdote Ugo e Emma

    Questo fondo raccoglie documentazione relativa all'attività partigiana di Ugo Sacerdote, partigiano nelle Valli di Lanzo e in Val Germanasca e comandante di distaccamento della Brigata Valle Maira della 2ª Divisione Gl, e della madre Emma, staffetta della colonna Gl Val Germanasca poi addetta al Cmrp per collegamenti con le formazioni del Cuneese. Di notevole interesse risulta la corrispondenza intercorsa tra madre e figlio durante il periodo clandestino. Parte del fondo è costituito da stampa del Partito d'azione. Il fondo è stato donato all'Istituto da Ugo Sacerdote il 4 maggio 1990.

  5. Associazione nazionale famiglie martiri e caduti per la liberazione

    Il fondo documentario dell'Associazione nazionale famiglie martiri e caduti per la liberazione è stato acquisito dalla Città di Torino e versato all'archivio dell'Istituto nel maggio 1999. L'ente, sorto a Torino fin dal 29 giugno del 1945 inizialmente con il nome di Associazione delle famiglie martiri e caduti per la causa nazionale antinazifascista, è riconosciuto con decreto prefettizio del 14 agosto dello stesso anno e regolarmente costituito con atto notarile del 30 aprile 1946. Nel 1948, riconosciuto ente morale, assume l'attuale denominazione. La documentazione è frammentaria e partic...

  6. Segre Luigi

    Versato all'Istituto nel 1995 dal dottor Ariel Disegni, grazie all'interessamento di Marco Herman, il fondo raccoglie i documenti di Luigi "Gigi" Segre, Frank, agente dell'Oss e responsabile della missione Pom durante la guerra di liberazione in Piemonte.

  7. [Archivio originario dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza]

    La raccolta di questo complesso documentario, che ora costituisce il fondo Archivio originario, coincide con la nascita dell'Istituto stesso nel 1947 (1). I documenti furono ordinati dai primi archivisti dell'Istituto in 572 buste suddivise in due sezioni. L'ordinamento non sempre rispettò il metodo storico; infatti le serie individuate vennero spesso costruite attraverso una ripartizione empirica e sommaria che privilegiò prevalentemente un criterio contenutistico. Tuttavia, tale ordinamento è stato mantenuto. La prima sezione comprende 164 buste ed è divisa in quattro sottosezioni origina...

  8. Fasola Cesare

    Il fondo raccoglie diari e documenti personali, appunti sul recupero di opere d'arte requisite dai tedeschi, atti del Congresso dei popoli per la pace e materiale a stampa sulla Resistenza a Firenze. - Atti e documenti: documenti personali, tessere, riconoscimenti, attestati e Croce di guerra, 1944-1962; relazioni sul sequestro di beni ebraici effettuate a Firenze, promemoria, appunti, copie di circolari governative che ordinano il sequestro di beni mobili e immobili di cittadini ebraici, 1943-1944, cc. 16; carteggio e appunti circa il recupero delle opere d'arte trafugate dai tedeschi, 194...

  9. Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti - ANED. Comitato regionale toscano

    Il fondo raccoglie le trascrizioni di 67 interviste realizzate ad ex deportati nei campi di concentramento nazisti. Le interviste, realizzate sul finire degli anni '80, furono in parte utilizzate per la pubblicazione del volume «La speranza tradita. Antologia della deportazione politica toscana 1943/1945», a cura di Ilda Verri Melo. Si conservano le testimonianze di Mario Abenaim, Enzo Ambrogini, Ester Altberger, Isacco Bayona, Giulio Bandini, Franco Bani, Andrea Barsanti, Fosco Bartolini, Elio Bartolazzi, Severino Becchi, Isacco Mario Baruch, Michele Baruch Behor, Vittorio Beconi, Aldo Bec...

  10. [Artom Eugenio]

    Il fondo è così suddiviso: fasc. 1, 49 carte; carteggio, documenti autentici e falsificati del periodo della Rsi, tessere di riconoscimento rilasciate dal Ctln, dal ministero per la Costituente, dal Pli, bracciali tricolori. Fasc. 2, 47 carte; documenti contabili, relazione conclusiva e carteggio concernente l'attività del Comitato di assistenza ebraica nel periodo clandestino. Fasc. 3, 74 carte; carteggio concernente l'attività di rappresentante del Pli nel Ctln e bozze di opuscoli propagandistici, statuti e numeri sparsi del "Bollettino di informazione" del Pli. Fasc. 5, 97 carte; cartegg...

  11. Enriques Agnoletti Enzo

    Il fondo conserva quasi completamente in originale documenti inerenti l'attività politica e le vicende personali di Enzo Enriques Agnoletti. Per quanto riguarda l'attività politica si conservano due diverse tipologie di carte: i verbali del Partito d'Azione (PDA) e delle sue diverse commissioni e alcuni verbali del Comitato toscano di liberazione nazionale (CTLN). Si segnalano a questo proposito i carteggi tenuti con Carlo Ludovico Ragghianti (si conservano lettere inerenti la discussa designazione a presidente del CTLN), Arialdo Banfi, Carlo Furno, Tristano Codignola e Gerardo Bruni. Per q...

  12. Associazione nazionale ex internati - ANEI - Sezione di Firenze

    Il fondo contiene memorie, testimonianze, diari, studi e ricerche, in massima parte provenienti dalla Toscana, relativi all'internamento nei campi di concentramento della Germania di ufficiali e soldati italiani. Il primo nucleo di carte, raccolte per la pubblicazione del libro "Resistenza senz'armi" (Firenze, Le Monnier, 1° ed. 1984, 2° ed. 1988), è suddiviso in tre parti: testimonianze, studi e ricerche, testimonianze in volume. Il resto della documentazione, che ha integrato il fondo dopo la pubblicazione del libro, è costituito da ulteriori testimonianze, diari e memoriali; comprende in...

  13. RSI, Gestione dei beni ebraici

    Uffici per la gestione dei beni ebraici istituiti durante la Repubblica sociale italiana in seguito alla confisca dei beni stessi (r.d.l. 9 febbr. 1939, n. 126 e d.l.4 genn. 1944, n. 2). All'ufficio amministrazione aziende agricole ebraiche, istituito in Padova il 31 dicembre 1943, spettava la gestione dei beni rustici, al commissariato gestione immobili urbani e mobili ex ebraici, istituito a Padova il 18 dicembre 1943, spettava la gestione dei beni urbani. Ambedue soppressi in seguito alla emanazione delle norme sulla reintegrazione patrimoniale dei cittadini di razza ebraica (d.l. lgt. 5...

  14. Fondazione ebraica cavaliere marchese G. De Lévy di Torino

    Fondazione ebraica cavaliere marchese G. De Lévy, 1940-1962, 9 fascicoli nn. 740-748 comprende: disposizioni testamentarie di Guglielmo De Lévy, 1940; corrispondenza raccolta in fascicoli annuali; inviti ad eventi della Fondazione; manifesti, opuscoli,questionari, congresso rabbinico organizzato dalla Fondazione, 1950

  15. Comitato di assistenza per gli ebrei in Italia - COMASEBIT. Delegazione di Torino

    Comitato di assistenza per gli ebrei in Italia - COMASEBIT. Delegazione di Torino, 1938-1939, 6 fascicoli nn. 749-754 (fare LINK alla delasem di Torino) comprende: statuto del 1938; rendiconti delle attività; ricevute e buoni erogati; rendiconti delle entrate e delle uscite; corrispondenza conservata in ordine alfabetico di corrispondente; schede personali per pratiche di emigrazione Nel fondo si conservano lo Statuto del 1938, e documentazione varia della delegazione di Torino: alcune carte di carattere finanziario (rendiconti delle attività; ricevute e buoni erogati; rendiconti delle entr...

  16. Ufficio amministrazione beni ebraici sequestrati

    • Archivio di Stato di Modena
    • san.cat.complArch.88687
    • Italian
    • 1943-1945
    • 38; 2; unità di conservazione 13 (numerate da 1 a 13);

    La documentazione si presenta organizzata in tre serie, individuate in sede di riordino: la serie "Atti", che comprende le pratiche di carattere generale prodotte e ricevute dall'Ufficio beni ebraici nell'espletamento della propria attività, la serie "Pratiche confisca beni ebraici", costituita dai fascicoli nominativi intestati ciascuno a una delle persone alle quali sono stati sequestrati beni e la serie "Registri confische", nella quale si sono riuniti registri ed elenchi riguardanti i sequestri operati.

  17. Archivio storico della Prefettura di Modena

    Il prefetto, in qualità di rappresentante politico del Governo, aveva non solo un ruolo di capo di polizia, ma anche di autorità di controllo nei confronti delle amministrazioni locali, degli istituti di beneficenza, della sanità, della pubblica sicurezza, dell’istruzione pubblica, della viabilità, dell’industria, delle amministrazioni pubbliche, nonché delle condizioni morali ed economiche della popolazione. L’ufficio di Gabinetto si occupava soprattutto delle pratiche riservate, degli affari della segreteria del prefetto, degli affari economici, dei rapporti e delle controversie di lavoro...

  18. Casa

    Il fondo è formato prevalentemente da documentazione del ragionier Oscar Casa sull'amministrazione di aziende agricole di proprietà ebraica requisite dalle autorità germaniche.

  19. Commissioni di epurazione per la zona di Pola