Archival Descriptions

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Language of Description: French
Language of Description: Croatian
Language of Description: Italian
  1. Vicissitudini dei singoli

    L'insieme delle carte che costituisce questo fondo, è di notevole rilevanza per lo storico e lo studioso che ricerchi testimonianze e documenti sulla vita e le vicende personali degli ebrei Italiani nel Novecento e in particolare negli anni del fascismo e della Shoah. In particolare le carte, conservate in ogni fascicolo, sono di diversa tipologia e riguardano carteggi, atti, certificati pubblici e anagrafici, riconoscimenti, pagelle, diplomi, comunicazioni di ministeri, comuni ed enti pubblici in generale, documenti d'identità personali, talvolta con false generalità, libretti dei rifugiat...

  2. Israel Kalk

    L'archivio di Israel Kalk è costituito nella sua maggioranza dalle carte relative all'organizzazione della Mensa dei Bambini di via Guicciardini (carteggio generale, corrispondenza con le autorità e con gli internati, circolari agli oblatori, modulistica, richieste di assistenza, scritti con impressioni sulla vita che si svolgeva all'interno del Campo che Kalk appuntava su fogli sparsi note a margine, foglietti sull'attività agricola e sportiva, sul commercio, sull'insegnamento privato) e da fotografie che ritraggono i bambini durante la mensa, le feste religiose ebraiche, le gite, o altri ...

  3. Comitato Ricerche Deportati Ebrei. CRDE

    Il fondo del Comitato di ricerche dei deportati ebrei (CRDE) raccoglie gli atti relativi alla ricerca sugli ebrei italiani e stranieri deportati dall'Italia. Il CRDE fu creato per volontà dell'Unione delle Comunità israelitiche Italiane, nel settembre del 1944, all'indomani della liberazione di Roma, con lo scopo di rintracciare ogni informazione possibile al fine di facilitare la ricerca e il ritrovamento di ebrei deportati dall'Italia. Le attività del CRDE si protrassero fino agli inizi degli anni '50.

  4. Processo ai criminali nazisti. Procura di Osnabruck

    Il fondo riunisce tutta la documentazione prodotta e raccolta dal CDEC in seguito all'incarico ricevuto da alcuni magistrati tedeschi di rintracciare i testimoni per deporre al processo di Osnabruck con il quale dovevano essere giudicati tre ufficiali e due sottufficiali della divisione SS. Leibstandarte Adolf Hitler, ritenuti responsabili delle stragi sul lago Maggiore.

  5. Processo ai criminali nazisti. Procure di Dortmund e Berlino

    Il fondo contiene tutta la documentazione prodotta e raccolta dal CDEC per il processo istruito dalle procure tedesche contro l'ex ufficiale nazista Friedrich Bosshammer allo scopo di individuare i responsabili nazisti delle persecuzioni antisemite e consegnarli alla giustizia.

  6. Collezione archivi italiani e stranieri

    La collezione comprende documenti, tutti in copia fotostatica, provenienti dai principali Archivi di Stato italiani e da alcuni importanti archivi stranieri, tra cui il Centre de documentation juive contemporaine (CDJC) di Parigi. E' interessante notare come accanto all'ampia documentazione raccolta, siano presenti anche fascicoli contenenti gli appunti presi dai ricercatori del CDEC nel corso dei lavori di ricerca sulla deportazione e sul processo a carico di Friedrich Bosshammer. Ciò fa sì che il fondo in oggetto non si configuri soltanto come una semplice riproduzione trasversale dei doc...

  7. Censimenti

    La serie raccoglie gli elenchi comunitari e i censimenti razzisti degli ebrei divisi per città o provincia a partire dal 1938. (1), (2)

  8. Raffaele Jona

    La raccolta contiene carte riguardanti quattro specifici temi: l'attività partigiana di Raffaele Jona e l'assistenza prestata ai profughi ebrei; la partecipazione alla vita ebraica italiana e alle sue istituzioni di riferimento nel dopoguerra; la presidenza del CDEC; la vita privata e professionale nel dopoguerra. (1)

  9. Massimo Adolfo Vitale

    Il fondo raccoglie gli atti relativi alla complessa attività svolta da Massimo Adolfo Vitale. Ex colonnello dell'esercito e alto funzionario coloniale, giornalista, romanziere, storico, nel dopoguerra si impegnò a fondo nella ricerca di informazioni sugli ebrei deportati, e in attività pubbliche volte al ricordo della persecuzione (cfr. sottoserie ) e alla lotta al pregiudizio antisemita, ancora diffuso tra l'opinione pubblica italiana. Dal maggio 1945, in qualità di presidente del Comitato Ricerche Deportati Ebrei (CRDE), si occupò in particolare di ricostruire le vicende degli ebrei in It...

  10. Località di internamento, campi di concentramento e carceri in Italia

    Il fondo si presenta come una raccolta complessa e articolata di informazioni, notizie, lettere, disposizioni e circolari, registri e fotografie, riguardanti le carceri, i campi e località di internamento in Italia durante il periodo della seconda guerra mondiale. Si tratta per lo più di materiale in copia fotostatica raccolto dal CDEC nel corso delle ricerche per la storia della Shoah in Italia.

  11. Associazione donne ebree d'Italia. ADEI-WIZO

    ll fondo raccoglie e conserva le carte relative alla nascita dell'Associazione donne ebree d'Italia - ADEI-WIZO con i relativi verbali del Consiglio centrale e della sezione di Milano, i verbali delle assemblee generali, poi nazionali nonché la corrispondenza con le sezioni. La documentazione cartacea descritta riflette anche i vari rami dell'attività dell'ADEI-WIZO con particolare riferimento all'assistenza sociale ebraica (cfr. sottoserie Attività assistenziali) e la diffusione della cultura ebraica (cfr. sottoserie Dipartimento cultura). Si conservano inoltre due buste (cfr. b. 20 e 21) ...

  12. Comunità ebraica di Milano

    La documentazione testimonia la vita della comunità, coprendone tutti gli aspetti anche se in modo incompleto, sin dalla sua ricostituzione subito dopo la fine della guerra e la successiva amministrazione con la raccolta dei verbali delle sedute di giunta e consiglio con i relativi ordini del giorno, avvisi e circolari, preventivi e consuntivi di bilancio, vertenze, amministrazione del personale dipendente e non, corrispondenza di carattere generale. Le carte oltre a certificare la vita amministrativa ed economica della comunità ne racconta la vita religiosa con i fascicoli relativi alla co...

  13. Lelio Vittorio Valobra

    Il fondo Valobra è costituito dai carteggi di Lelio Vittorio Valobra per il periodo 1925 - 1967. Il nucleo principale del fondo (circa 120 fascicoli sulla totalità di 166) è però costituito dalla corrispondenza degli anni 1943-1946, anni in cui Valobra fu il presidente della Delasem in Svizzera. Di questo nucleo di carte è possibile individuare alcune "serie" documentarie tipologiche, ossia: "Atti, relazioni, documentazione organizzativa" e "Corrispondenza" con persone e con Enti che in quel periodo ebbero stretti contatti con Valobra. Tra le persone si segnala la corrispondenza con Dante A...

  14. Fondo Silvio Wolf

    Il fondo, in formato digitale, è stato prodotto da Silvio Wolf. Esso documenta le varie fasi della vita di Mojzesz Aron Wolf, padre di Silvio: nato in Polonia nel 1915 ed emigrato in Italia nel 1935. Laureato in Medicina presso la Regia Università di Modena, nel 1941 viene internato nel campo di Ferramonti di Tarsia come ebreo straniero e successivamente trasferito a Casale Monferrato in confino libero. Nel dicembre 1943 Mojzesz Aron Wolf fugge in Svizzera dove esercita come medico in tredici diversi campi profughi. Nel dopoguerra, tornato in Italia, si è stabilito definitivamente a Milano ...

  15. Eugenio Gluecksmann

    Il fondo è composto da lettere e cartoline originali di Eugenio Gluecksmann e della sua famiglia, raccolte dalla figlia Elena. Si segnalano due lettere di Primo Levi inviate nel dopoguerra a Elena Gluecksmann (1). Tra le carte sono presenti informazioni su Giuseppe Nai, fuggito da Auschwitz il 21 gennaio 1945.

  16. Giorgio Nissim

    La documentazione, esigua e frammentaria, conservata nel fondo è organizzata in quattro fascicoli contenenti carte di diversa natura e riguardanti il carteggio tra Paula Langnas e Israel Meyer rinchiusi in campi di internamento diversi (cfr. b. 1, fasc. 1), le copie dello scritto "Memorie di un ebreo toscano 1938-1948" e da un fascicolo di fotografie. Tra le carte raccolte si segnala principalmente il fascicolo "DELASEM - Azione speciale bambini" (cfr. b.1, fasc. 2) come testimonianza del ruolo di primo piano rivestito da Giorgio Nissim nella DELASEM di Pisa; l'unità archivistica contiene l...

  17. Livio Goldschmied

    Il fondo contiene il carteggio tra le famiglie Prister-Frankel e Frankel-Goldschimed. Le famiglie si uniscono in occasione del matrimonio tra Marco Frankel e Lina Prister, dalla cui unione nasce Ada Frankel. Dal matrimonio di Ada con Rodolfo Goldschmied nascono Fabio, Alma, Guido e Livio Goldschmied; quest'ultimo sposa Sofia Arvanitis, con la quale intrattiene uno scambio epistolare durante i mesi della sua militanza nella Resistenza (cfr. fasc. 5). Tra le carte di rilievo si segnalano i manoscritti inviati dal carcere di Ivrea e successivamente dal campo di concentramento di Fossoli di Car...

  18. Comunità ebraiche in Italia

    Il fondo conserva per lo più carte inerenti la persecuzione degli ebrei nelle varie comunità italiane durante il periodo nazi-fascista. Tra esse, elenchi nominativi, richieste di informazioni, perizie dei danni causati dal vandalismo nazifascista, richieste di risarcimento danni, raccolte di articoli di giornale, dati inerenti la popolazione ebraica prima e dopo la seconda guerra mondiale nonchè cenni storici sulle comunità. Da segnalare il fascicolo contenente l'elenco delle comunità e degli enti ebraici al 1936 (b. 1, fasc. 1).

  19. Dario Navarra

    Il fondo conserva principalmente ritagli di giornale, raccolti da Dario Navarra durante il suo esilio in Svizzera, che coprono l'arco cronologico degli eventi della seconda guerra mondiale (1939 - 1945) applicati su 14 quaderni; l'ultimo quaderno contiene articoli e immagini dai lager riprese nell'immediato dopoguerra. Si segnalano la presenza di due diari manoscritti (cfr. bb. 1 e 2, voll. 1 e 9), il primo dei quali redatto ad Alano di Piave nell'estate del 1939, e un album fotografico (cfr. b. 1, album 16). A corredo del fondo si conserva infine un fascicolo contenente la copia della lett...

  20. Confederazione Nazionale Sindacati fascisti Professionisti ed Artisti Comitato Provinciale di Mantova

    L’archivio del Comitato mantovano, versato nel dopoguerra dopo lo scioglimento della Confederazione, comprende documentazione datata dal 1929 al 1945, conservata in 6 buste: corrispondenza con la Confederazione nazionale, circolari, verbali di riunione, atti e libri di contabilità del Comitato locale del sindacato corporativo fascista che riuniva i professionisti e gli artisti, cioè lavoratori autonomi delle professioni e dell’artigianato (ma non i dipendenti, né i commercianti), rappresentati da diverse organizzazioni. Mentre oggi la Costituzione della Repubblica italiana nell’articolo 39 ...