Archival Descriptions

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Language of Description: French
Language of Description: Croatian
Language of Description: Italian
Country: Italy
  1. Questura di Macerata

    L'Archivio, denominato di "Polizia", comprende, tra l'altro, il carteggio della Giunta provvisoria di Governo e del commissario straordinario per i primi anni dopo l'Unità, relativa a: emigrati politici, brigantaggio, guardie di pubblica sicurezza e affari diversi, anni 1860 - 1875 (bb.19). Comprende inoltre carteggio relativo ai campi di concentramento della Provincia maceratese (1940-1953), nonché i fascicoli personali di cittadini di razza ebraica e non, italiani e stranieri, internati nei campi di concentramento di Treia, Urbisaglia, Sforzacosta, Petriolo e Pollenza (1940-1944). È prese...

  2. Questura di Udine

    Si tratta di un fondo lacunoso perché gli uffici furono sede delle truppe d'occupazione durante il secondo conflitto mondiale. La schedatura eseguita all'atto del versamento ha ricostruito il titolario in uso tra il 1920 ed il 1950 ed ha ricondotto ai criteri originali di ordinamento la documentazione pervenuta. Il fondo documenta le competenze dell'organismo e dell'Ufficio di Gabinetto in materia di pubblica sicurezza, misure di prevenzione, censura, controllo sugli stranieri, emigrazione, rilascio passaporti, polizia di confine, polizia amministrativa, leggi razziali. I fascicoli della ca...

  3. Questura Perugia

    Comprende anche i fascicoli nominativi intestati a persone di origine ebraica, per lo più residenti a Perugia, destinatarie dei provvedimenti di polizia (segnalazioni, fermi, perquisizioni, requisizioni, detenzioni, internamento nei campi di concentramento), decisi a seguito dell'emanazione delle leggi razziali del periodo fascista.

  4. Raccolta "Villa Emma"

    La raccolta Villa Emma è il frutto delle ricerche del professor Voigt ed è costituita dalle fonti documentarie e iconografiche servite per la ricostruzione della vicenda dei 73 giovani profughi ebrei fuggiti dalla Germania, dall'Austria e dalla Jugoslavia che soggiornarono tra l'estate del 1942 e il settembre del 1943 a Nonantola, nel modenese, a Villa Emma, un'ampia casa con parco ai margini dell'abitato presa in affitto dalla DELASEM, l'organizzazione assistenziale ebraica attiva in Italia dal 1939 e che dopo l'8 settembre 1943 con l'aiuto di Don Arrigo Beccari, del medico condotto Giusep...

  5. Raffaele Jona

    La raccolta contiene carte riguardanti quattro specifici temi: l'attività partigiana di Raffaele Jona e l'assistenza prestata ai profughi ebrei; la partecipazione alla vita ebraica italiana e alle sue istituzioni di riferimento nel dopoguerra; la presidenza del CDEC; la vita privata e professionale nel dopoguerra. (1)

  6. Riccardo Bachi

    Il fondo raccoglie la carte testimonianti l'attività svolta da Riccardo Bachi relativamente a tematiche di storia economica come la campagna per lo Scekel (cfr. b. 1, fasc. 5) e alle questioni inerenti l'ebraismo italiano con particolare riferimento al sionismo revisionista di cui si segnalano bollettini e circolari di contenuto vario (b. 1, fasc. 5).

  7. RSI, Carteggio riservato

    L'archivio, organizzato nelle linee essenziali come quello del ventennio, riflette l'accresciuta importanza della segreteria particolare, che nella repubblica di Salò era l'ufficio politico e amministrativo più importante. Comprende fascicoli personali, ai quali si riferiscono i documenti anteriori al 1944, fascicoli per materia, tra i quali si segnalano quelli relativi ai ministeri e agli altri uffici della repubblica di Salò, e quelli relativi all'attività dei partigianiVedi anche:-Archivi di famiglie e di persone, Alicicco Mario.

  8. RSI, Gestione dei beni ebraici

    Uffici per la gestione dei beni ebraici istituiti durante la Repubblica sociale italiana in seguito alla confisca dei beni stessi (r.d.l. 9 febbr. 1939, n. 126 e d.l.4 genn. 1944, n. 2). All'ufficio amministrazione aziende agricole ebraiche, istituito in Padova il 31 dicembre 1943, spettava la gestione dei beni rustici, al commissariato gestione immobili urbani e mobili ex ebraici, istituito a Padova il 18 dicembre 1943, spettava la gestione dei beni urbani. Ambedue soppressi in seguito alla emanazione delle norme sulla reintegrazione patrimoniale dei cittadini di razza ebraica (d.l. lgt. 5...

  9. Sacerdote Ugo e Emma

    Questo fondo raccoglie documentazione relativa all'attività partigiana di Ugo Sacerdote, partigiano nelle Valli di Lanzo e in Val Germanasca e comandante di distaccamento della Brigata Valle Maira della 2ª Divisione Gl, e della madre Emma, staffetta della colonna Gl Val Germanasca poi addetta al Cmrp per collegamenti con le formazioni del Cuneese. Di notevole interesse risulta la corrispondenza intercorsa tra madre e figlio durante il periodo clandestino. Parte del fondo è costituito da stampa del Partito d'azione. Il fondo è stato donato all'Istituto da Ugo Sacerdote il 4 maggio 1990.

  10. Sacerdote Venanzi Elena

    Il fondo raccoglie le carte versate, nel novembre 1995, da Elena Sacerdote Venanzi, relative alla sua partecipazione alla Resistenza, in Valdossola, e alcuni documenti personali.

  11. Segre Luigi

    Versato all'Istituto nel 1995 dal dottor Ariel Disegni, grazie all'interessamento di Marco Herman, il fondo raccoglie i documenti di Luigi "Gigi" Segre, Frank, agente dell'Oss e responsabile della missione Pom durante la guerra di liberazione in Piemonte.

  12. Segre Umberto

    Umberto Segre (Cuneo, 1908 - Moncalvo, 1969) intellettuale e giornalista. Si laurea alla facoltà di lettere e filosofia all'Università di Torino nel 1929. Per la sua attività antifascista subisce diversi arresti e fermi. Soggiorna in Francia tra il 1930 e il 1932 dedicandosi all'approfondimento dei suoi studi e all'insegnamento. Nel 1938, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, è costretto a sospendere l'attività di insegnante. Iscritto al PdA, nel 1943 si rifugia in Svizzera rientrando in Italia nel 1945. Nel dopoguerra collabora a riviste e giornali. Docente alle università di...

  13. Settimio Sorani

    A corredo del fondo si conserva un fascicolo con una breve biografia su Settimio Sorani

  14. Sezione antica

    • Sezione storica

    Per tentare una descrizione, ancorché sommaria, delle materie contenute nella sezione antica dell’archivio, è opportuno far ricorso ai 10 volumi del repertorio di Isacco Bonaiuto Levi, in cui si dà conto della situazione archivistica all’altezza del 1790. Una prima parte (da lui stesso definita “etica”), descritta nei primi tre volumi, comprende i documenti legati alle varie forme di “governo nazionale”, ovvero alle figure e agli organi preposti al governo della “nazione”, ossia della comunità ebraica di Mantova: dai componenti la “Vicinia generale” e “ristretta”, ai “legislatori alle regol...

  15. Sezione I

    Raccoglie le serie, prodotte dalle divisioni 1^Gabinetto e 2^ Polizia Giudiziaria, versate tra il 1953 e il 1984: Atti in materia annonaria, Massime, cat. A1-Informazioni, cat. A3A/A3B-Provvedimenti per appartenenti a razza ebraica, cat. A8-Schedario politico provinciale, cat. A12-Stranieri, Casellario di polizia giudiziaria, .

  16. Sezione novecentesca. Archivio storico

    La Sezione Novecentesca comprende gli atti dell’amministrazione della città di Mantova del sec. XX. La documentazione è ordinata in 15 Categorie sulla base del piano di classificazione comunemente denominato Titolario Astengo dal nome del firmatario della Circolare ministeriale del 1° marzo 1897 n. 17100/2 recante "Istruzioni per la tenuta del protocollo e dell'archivio per gli uffici comunali". Di seguito le 15 Categorie: 1 - Amministrazione; 2 - Opere Pie e Beneficenza; 3 - Polizia Urbana, Stradale e Rurale; 4 - Sanità ed Igiene; 5 - Finanze, Contabilità, Patrimonio e Beni Demaniali; 6 - ...

  17. Spritzman Simone Samuele

    Nato a Kishinew (Bessarabia) nel 1904, Spritzman giunse in Italia nel 1922 per studiare ingegneria; iniziò a frequentare l'Università a Parma poi si trasferì a Torino, dove si laureo. Assunto alla Magneti Marelli di Milano nel 1937, nel 1939 venne licenziato per motivi razziali e trascorse i sei anni successivi quasi ininterrottamente in internamento, fino alla deportazione nei lager nazisti dopo l'8 settembre 1943 (tra gli altri Birkenau ed Auschwitz). Al termine della guerra si stabilì, nel 1951, a New York, dove ottenne la cittadinanza americana; nel 1973 rientrò in Italia e si stabilì a...

  18. Tedeschi Ada

    Nata a Milano nel 1922, da una famiglia di origine ebraica, Ada Tedeschi subì la legislazione razziale del 1938 interrompendo gli studi presso le scuole statali e, dal 1942, costretta al lavoro coatto presso lo Scatolificio Ambrosiano di Sesto San Giovanni. Nel 1944, con la famiglia, riuscì a rifugiarsi in Svizzera fino alla liberazione. Nel 1969 si sposò con Simone Samuele Spritzma e negli anni Novanta è stata presidente della Comunità ebraica di Parma. I documenti (alcuni in fotocopia) riguardano soprattutto la permanenza in Svizzera, nei campi di raccolta profughi, ma sono conservate anc...

  19. Ubaldo Passigli

    Il fondo si presenta come una raccolta di carte delle famiglie Passigli - Gallico tra loro imparentate a seguito del matrimonio tra Renato Passigli e Nella Marisa Gallico. I pochi fascicoli che lo compongono conservano documenti di riconoscimento, tessera del CLN, libretto di lavoro, fogli di congedo, autorizzazioni e documenti attestanti l'attività antifascista di Ubaldo e Renato Passigli (rispettivamente padre e figlio). Si segnala inoltre l'ordinanza di assegnazione al confino di Ubaldo Passigli (cfr. b. 1, fasc. 4) e il relativo certificato di rientro a Torino. Il piccolo fondo archivis...